Una storia per il ritorno di Tiziano Sclavi direi in pompa magna. Una storia che ricorda in tutto e per tutto il miglior Dylan Dog. Semplice, poetica e con la giusta dose tra orrore e mistero…appunto. Per chi volesse ricominciare con l’indagatore dell’incubo, per chi come me, lo ha abbandonato anni fa ma di tanto in tanto torna per un saluto. Dylan Dog è pur sempre Dylan Dog.